Museo del Castello
Piazza IV Novembre, 3
Bagnara di Romagna (RA)
Romagnoli Mirella
notizie secc. XX-XXI
dipinto

tela/ tecnica mista
cm. 50 (la) 40 (a)
altezza con cornice 70//larghezza con cornice 60
sec. XXI (2005 - 2005)
n. 110
Nel dipinto è rappresentata una composizione astratta in cui predominano i colori rosso, marrone e verde scuro in cui si possono individuare profili di foglie.

L'opera fa parte di una piccola raccolta di dipinti custoditi all'interno del palazzo comunale ed è stata donata dall'artista Mirella Romagnoli nel 2005.
La Rocca Sforzesca di Bagnara di Romagna ha recentemente ospitato una mostra di pittura di Mirella Romagnoli (dal 24/11/2007 al 4/12/2007) dal titolo "Un frammento di spazio un soffio di tempo", a cura dell'Associazione Culturale Il Cocomero e dell'Assessorato Cultura ed Eventi.
Mirella Romagnoli, ferrarese di nascita, ha insegnato disegno e storia dell'arte per trent'anni presso i Licei scientifici di Ferrara, Argenta e Lugo, quindi, dopo il pensionamento, ha potuto dedicarsi alla pittura e dare forma ad un bisogno da tempo avvertito. Ha quindi partecipato a varie collettive ed ha allestito diverse personali presso Istituzioni pubbliche a Bertinoro, Imola, Sant'Alberto. Il titolo della mostra citata, che ha come suggestivo sfondo il salone della Rocca di Bagnara, è ben spiegato nei versi della poesia "Ascoltando il silenzio" della stessa Mirella Romagnoli, che accompagna ogni sua personale con un brano poetico: la pittura per lei è come una sorta di preghiera laica che ascoltando il silenzio riesce a fissare "un frammento di spazio e un soffio di tempo". I suoi soggetti sono costituiti da forme e figure che rappresentano il mondo interiore di un'umanità in un dinamico rapporto con la storia e con la dimensione spazio-temporale. Le linee curve, di cui l'artista fruisce quasi in modo esclusivo, indicano la continuità ed il non limite degli spazi. I paesaggi naturali non sono mai rappresentati fotograficamente, ma filtrati dai sentimenti, in una costante indagine psicologica, secondo l'idea di natura che simbolicamente la pittrice vuole evocare. Ciò che colpisce al primo impatto è la ricca gamma di colori delle tele di Mirella Romagnoli, che attraverso le ricerche tonali e coloristiche vuole esprimere le diverse sfumature delle emozioni, l'energia, la gioiosità della vita, che nonostante tutto riesce a trionfare oltre le sofferenze e le tragedie umane e sociali. Le tecniche utilizzate dall'artista sono varie ed appropriate ad ogni indagine specifica: si va da colori liberamente stesi sulla tela, ad uno strato materico, a volte con stucchi, a volte con cartapesta, steso sulle tele, sui quali poi operare con i colori.