Museo della Battaglia del Senio
Piazza Resistenza, 2
Alfonsine (RA)
produzione italiana
calco

gesso
cm 11.5 (d)
sec. XX (1944/07/19 - 1945/05/20)
Calco in gesso per la realizzazione di timbri che reca l'iscrizione ad incavo: "Comando 28ª Brig. G.A.P. Mario Gordini" con al centro una stella a cinque punte e due cerchi concentrici, simbolo della Brigata. Reca sul verso, stampigliato su un foglio di carta incollato, il numero di inventario 07336 e il timbro ovale con la scritta "Istituto Storico della Resistenza Ravenna".

Il calco è stato depositato all'Istituto Storico della Resistenza di Ravenna da Alberto Pirazzoli (detto "Ivan") insieme ad altro materiale di proprietà dell'ex Comando della 28ª Brigata Garibaldi (protocollo 095/D del 26 giugno 1964).
Il 9 giugno 1944 la direzione dell'attività militare partigiana regionale fu assunta dal Comitato militare unico Emilia Romagna, il quale il 19 luglio successivo diede disposizioni per lo scioglimento di tutti i Comitati e per la costituzione della 28ª Brigata GAP (Gruppi di Azione Patriottica o Partigiana), la Brigata della provincia di Ravenna che venne intitolata ad uno dei primi martiri antifascisti ravennati: Mario Gordini. La Brigata, guidata dal comandante Bulow (Arrigo Boldrini), ebbe un ruolo decisivo per lo sfondamento del fronte tedesco favorendo l'avanzata che portò alla definitiva liberazione dell'Italia. Fu sciolta ufficialmente a Ravenna il 20 maggio 1945.