Museo della Battaglia del Senio
Piazza Resistenza, 2
Alfonsine (RA)
produzione britannica
pistola mitragliatrice

metallo
mm 762 (lu)
calibro 9,9 mm; peso da scarica 2,950 kg; lunghezza canna 196 mm
sec. XX (1941 - 1945)
La pistola mitragliatrice Sten prende il nome dalle iniziali dei cognomi dei due progettisti, Shepherd e Turpin, e dalla fabbrica Enfield, dove fu originariamente prodotta. La Mk. II fu semplificata divenendo, con una produzione di oltre due milioni di esemplari, una delle armi automatiche più diffuse tra le forze britanniche e del Commonwealth, venendo anche distribuita a numerosi movimenti resistenziali in Europa. I partigiani ravennati, che ricevettero quest'arma per mezzo di aviolanci a partire dal 1944, la ricordano come estremamente pratica (dal punto di vista costruttivo, ma non quanto a maneggevolezza) e di difficile inceppamento, anche se poco precisa a media-lunga distanza e per questo utilizzata solo durante gli scontri ravvicinati. Nell'esercito inglese la Sten era solitamente assegnata ai cosidetti section leader (caporali) di fanteria, paracadutisti o altro. Era inoltre in dotazione ad ogni equipaggio di carri armati Sherman.