Raccolta d'Arte della Provincia di Modena
Viale Martiri della Libertà, 34 (sez. Storica); Viale delle Rimembranze, 12 (sez. Contemporanea)
Modena (MO)
Manzini Ernesto
1854/ 1902
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 50 (la) 74 (a)
sec. XIX (1880 - 1882)
L'opera raffigura il chiostro di un antico monastero dal colonnato rinascimentale, con al centro una vera di pozzo dello stesso stile; sulla sinistra, al sommo del cornicione della fabbrica - a un solo piano - s'eleva un piccolo campanile a vela. Inquadrato dall'arcata di destra, si staglia l'alto campanile, di linee romaniche, con bifora, dell'attigua chiesa, di cui s'intravede l'ampio tiburio con soprastante lanterna. Sotto al porticato ornato da rampicanti, in primo piano dialogano due monaci; in lontananza vi è un altro religioso, seduto, intento alla lettura.

L'opera fu acquisita per sorteggio dall'Esposizione della Società d'Incoraggiamento per gli Artisti della Provincia di Modena del 1882. Suo autore è il vedutista Ernesto Manzini, della nota famiglia di artisti e decoratori modenesi, formatosi presso l'Accademia di Belle Arti sotto la guida dello zio Ferdinando, celebre scenografo, e quindi pensionato all'Accademia di San Luca a Roma dal 1884 all''85, grazie al Concorso Poletti, di cui aveva vinto il Primo Premio per l'Architettura nel 1882. Questo saggio s'inserisce nella corrente vedutistica a tema "conventuale", secondo un gusto analitico "alla fiamminga".