Fondazione Gualandi a favore dei sordi
Via Nosadella, 49
Bologna (BO)
Guardassoni Alessandro
1819/ 1888
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 88 (la) 60 (a)
sec. XIX (1860 - 1860)
n. D/35/140
Paesaggio con rocce e figura femminile in abiti tradizionali.

L'opera fa parte di un gruppo di paesaggi raffiguranti le cave e le colline intorno a Bologna, nota anche come: "Le cave di Monte Donato" e divenuta un modello per certa pittura bolognese successiva. Poppi osserva come in questi paesaggi "l'accostamento dell'artista al "vero" è mediato da un filtro mentale. L'opera si rivela, infatti (...) un'applicazione degli studi stereoscopici, che nel particolare dei massi illuminati in primo piano danno un esito non privo di interesse per la forte illusione di rilievo raggiunta". Le semplificazioni presenti in molte parti del dipinto "confermano la volontà dell'artista di rappresentare con quest'opera la soluzione di un problema teorico, più che un brano paesaggistico ben individuato" (Poppi 1983).