ottone/ bulinatura/ stampaggio
larghezza base 18//profondità base 9
secc. XX/ XXI (1980 - 2004)
Lo stesso Giuseppe, scrivendo dell'impiego rituale della Menoràh, specifica che tre lumi del candelabro sacro rilucevano, in onore di Dio, durante il giorno, mentre gli altri erano accesi verso sera. Le corrispondenti fonti rabbiniche, invece, parlano prima di due e, poi, di un solo lume che sarebbe rimasto acceso durante il giorno. Distrutto il Tempio nel 70 d.C., la Menoràh fu portata a Roma come bottino dei vincitori: celebre è l'immagine del candelabro ebraico, che campeggia, in un altorilievo dell'arco di trionfo di Tito.