Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Il reliquiario nel corso dei secoli ha assunto forme diverse: presente nella liturgia del culto cristiano orientale, l'uso del reliquiario è importato in Europa durante le prime crociate. Se i primi reliquiari hanno la forma di semplici cofanetti destinati a contenere frammenti della Vera Croce, particole consacrate o ossa di santi martiri, in epoca romanica, assumeranno la forma della reliquie che custodiscono (di mano, di braccio di piede, etc.). Nel XVI secolo, i reliquiari, grazie anche alla scoperta delle catacombe, conoscono un periodo di ampia diffusione e possono assumere forme architettoniche dotate di una piccola urna alla basa destinata alla reliquia. Nel XVIII secolo, come nel caso del presente pezzo, il reliquiario assuma la forma di un piccolo altare dotato di un bulbo vitreo destinato ad accogliere la sacra reliquia: in questo periodo, il materiale privilegiato per la realizzazione di questo fondamentale pezzo liturgico è la lamina d'argento decorata e applicata ad un supporto ligneo.