Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Impugnatura in osso a sezione ottagonale crescente verso l'alto, con cappetta d'ottone lavorata. Blocchetto e tondini della guardia e del braccio di parata. Al di sotto cala una valva intagliata. Lama dritta a filo a punta col forte a sezione triangolare e per il resto sgusciata lungo il dorso. Al forte motivi incisi.

Paloscio è il nome che storicamente è stato dato a varie armi bianche lunghe. Designò un'arma bianca lunga con lama larga e pesante per lo più a un filo. La parola deriva dal turco "pala" attraverso le lingue slave. Arma da caccia, ma anche per milizie private o volontarie. Fu in uso dagli inizi del XVII fino al XIX secolo.