Museo Cervi
Via Fratelli Cervi, 9
Gattatico
[tolér]

arredi e suppellettili
legno
cm 77 (a) 68 (la) 126 (l)
sec. XX prima metà
n. 053
recipiente in legno formato da un cassone più largo in alto, al di sotto del quale si trovano incorporati due cassetti

nella madia si preparava l'impasto per il pane casalingo
la preparazione del pane avveniva in genere ogni settimana; iniziava alla sera, quando la resdóra prelevava la farina dal casòn con l'apposita paletta (palèta) di legno molto concava, a impugnatura chiusa, per setacciarla con al sdás; il setaccio, per questa operazione, veniva appoggiato su appositi legni, così la farina precipitava nella madia in un mucchio conico, alla sommità del quale veniva aperto una specie di piccolo cratere, ove poi veniva posto il lievito, l'alvadór. Impastandolo con un po' di farina si formava un piccolo pane, su cui si tracciavano come scongiuro due taglietti che formavano una croce