Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Veicolo costituito da due ruote in legno rivestite in gomma piena e protette da parafanghi neri; una molla per parte sorregge le lunghe stanghe rosse e nere, in legno, con punte divaricate e ricoperte di cuoio, e con i ferri e le cinghie per fermare im finimenti del cavallo. Le stanghe sono tenute fisse da una traversa di legno e da una lunga barra di ferro piegata a U, il cui punto di massima curvatura è tangente alla traversina mentre le due estremità sono fissate alle stanghe. L'abitacolo è costituito da un sedile dal piano rettangolare ma con gli spigoli posteriori arrotondati, formato da assi affiancate verniciate di nero; due assicelle rosse ne costituiscono il fianco fino a due barre di ferro verticali e nere, le quali reggono lo schienale rettangolare, imbottito e rivestito di tela rossa, damascata al centro. Due barre nere di ferro ripetono la sagoma del fianco e si attaccano a quelle verticali. Dalla traversina si diparte un fondo con traversi per poggiarvi i piedi, verniciato di bianco, il quale, con una piega ad angolo retto, arriva sotto il sedile. Ai due lati di accesso si trova una pedanina in ferro.

l'antesignano del sulky, era usato nelle corse al trotto