Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Composizione si caratterizza per accenti che si pongono tra il dada e l'informale; essa può essere confrontata con le opere del periodo di Mimmo Rotella.
I primi esordi tra informale con elementi neo dada, per Sartelli, sono della fine degli anni Cinquanta, con i primi Collages, Barattoli, Carta con rete e Carta con foglia, che si sviluppa poi, nel corso degli anni, in una realizzazione di lavori di grande poesia ottenuti con la germinazione di elementi naturalistici, scorza d’albero, paglia, ragnatele, o del vivere quotidiano, barattoli, mozziconi di sigaretta, pezzi d’intonaco, che formano la sua tecnica mista, evoluta poi nelle Terre e carte degli anni Ottanta. Pajano dice dell'artista: “La sua franca vocazione spaziale [...] si accompagna ad una sensibilità cromatica che tralascia l’uso del colore per emergere direttamente dagli stessi materiali […] Sartelli ha una così sicura padronanza dei procedimenti e un modo così intimo di toccare le materie che scompare qualsiasi idea di fatica e viene annullato il rischio dell’improvvisazione. Gli elementi prendono forma quasi naturalmente” (Pajano R., 1994, p.15)