Caserma dell'Arma dei Carabinieri
Via Zanelli, 8
Pavullo nel Frignano (MO)
Serra Margherita
notizie 1991
scultura
marmo bianco di Carrara

sec. XX
Sul retro ondulazione alla Zauli, davanti ondulazioni rastremate e ritmate dalla scansione dentata che irrigidisce l’effetto “morbido” della materia


Nei Secoli fedele appare molto vicino a Nodo e Sussurri del 1998 per impostazione formale e segni dove l’artista coniuga serrate geometrie volumetriche alle consuete morbidezze e scivolamenti postminimalisti della materia, resa duttile per un’ambivalenza contrastata di materie tenere e dure. Margherita Serra si converte definitivamente al marmo negli anni Ottanta. La sua ispirazione è tratta da forme vitalistiche, organiche, come dichiarano i titoli stessi delle opere. La luminosità della scultura si rivela principalmente dalla struttura di consistenza endogena. Come lei stessa dichiara, il suo lavoro si fonda su “l’unione di due elementi di dialogo. In questa dualità essi si congiungono, si separano, si compenetrano”. Importanti sono i riferimenti ad Arp e Brancusi, Somaini e Pomodoro.
“ Ne deriva una dialettica, di materie e di forme, in cui s’incarna una densa polisemia […] materia di sapore tettonico[…] con slanci ed elevazioni “ (Caramel L., 2000)