Museo del Parmigiano Reggiano
C/o Corte Castellazzi, via Volta 5 - Ingresso attraverso percorso pedonale di viale dei Mille
Soragna
[nave da latte, ][vaschi da afioramen]

strumenti e accessori
lamiera taglio/ piegatura/ sagomatura/ foratura/ saldatura/ stagnatura
gomma fusione/ stampo
cm, l 12 (a) 77 (la) 204 (l)
1940
n. 7
Le vasche, di forma rettangolare, presentano un basso bordo munito di risvolto e sono sagomate in modo da far convergere il latte verso un foro di scarico posto nel fondo anteriore. L'apertura del foro è manovrata operando l'inserimento di un tappo in metallo e gomma che assicura la tenuta. L'interno della vasca è accuratamente stagnato.

affioramento della panna
Per produrre un formaggio semigrasso come il parmigiano reggiano occorre che una parte del grasso sia tolta mediante affioramento naturale della crema del latte della sera. Questo, dopo le preliminari operazioni di filtraggio, viene lasciato riposare nelle vasche per tutta la notte; il mattino invece di procedere alla rimozione della panna affiorata, si rimuove il latte sgrassato mediante un foro di scarico posto nel fondo della vasca. Successivamente si raccoglie anche la parte grassa.
Nei primi del '900, in sostituzione delle bacinelle da affioramento, si diffusero le grandi vasche rettangolari, dette 'navi da latte' derivate dalle vasche Gussander di origine tedesca a loro volta modifica del sistema Destinac francese. L'uso delle vasche, permette di saltare il processo di rimozione manuale della crema mediante la spannarola. La capienza di oltre 50 litri per vasca, unita alla possibilità di montare più vasche sul medesimo telaio, risparmiando anche spazio, permise il trattamento di maggiori quantità di latte a parità di lavoro.