Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
Viale Baccarini, 19
Faenza (RA)
cultura Diaguita Classico, costa settentrionale, Cile
recipiente

terracotta
cm. 14.5 (la) 11 (a) 7.3 (d) 10.5 (lu)
secc. X/ XV (900 - 1499)
n. 22125
Recipiente ad effigie zoomorfa (tipo "patojo"), a ventre ovale, base piana irregolare, ampio collo svasato; protuberanza zoomorfa nella parte anteriore, inserita in un foro della camera e quindi saldata sia internamente che esternamente. L'appiglio modellato raffigura un animale dal volto apparentemente scimmiesco (?) con muso prognato, occhi circolari, ciocche di pelo (?) nelle zone temporali, zampe unite davanti alla bocca.
Impasto fino, denso, con sfaldamento laminare a strati; foggiatura a colombino più modellazione plastica (appiglio); superficie dura, probabilmente levigata e lucidata; probabile cottura in atmosfera riducente o scarsamente ossidante. L'eventuale trattamento decorativo pittorico della superficie non è rilevabile, ma è ipotizzata perlomeno una superficie di colore nero (il colore stesso dell'argilla cotta).

Analogie: PUTNAM, 1914; pl. XVII/4 (senza testina); IMBELLONI, 1963: tav. XXXI; WILLEY, 1971: fig. 4-41 centro.