Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
Viale Baccarini, 19
Faenza (RA)
produzione di Iznik, Turchia
boccale

faenza silicea dipinta/ invetriata
cm. 19.8 (a)
diam. base 11,8
sec. XVI (1575 - 1599)
n. 21218
Boccale a corpo cilindrico con piccola ansa a sezione quadrangolare.
Sull'intera superficie fiori di pruno con centro in azzurro e piccole foglie in verde sono risparmiati sul denso fondo rosso (bolo armeno); alla bocca e alla base, fascia ornata con fune lenta a capi rigidi; un semplice motivo geometrico orna il bordo dell'ansa.


Con il sultano Solimano il Magnifico (r. 1520-1566) Iznik, l’antica Nicea, diventò la sede della più importante manifattura dell’impero ottomano: i disegni erano creati nel laboratorio di corte e poi trasmessi ai numerosi artigiani. Verso la metà del XVI secolo la tavolozza si arricchisce di un caratteristico rosso, il “bolo armeno”; questo colore, con tonalità dal corallo al mattone, è tipico della produzione di Iznik, ed è usato sia per le campiture, alle quali conferisce un certo spessore, sia, come in questo caso, per gli sfondi su cui vengono risparmiati semplici motivi vegetali, nuvolette, arabeschi. L'albero con fiori di pruno risparmiato su fondo decora spesso i piatti e le mattonelle del'ultimo quarto del XVII secolo.