La ricchezza e la molteplicità di sfaccettature del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna, catalogato dall’Istituto per i Beni Culturali, emergono pienamente dalla consultazione del Catalogo e delle sue categorie. Oltre 70.000 beni storico-artistici, fra cui opere pittoriche, sculture, installazioni, mobilia e suppellettili, strumenti musicali, burattini, marionette e maschere, armi e armature, cimeli storici, monete e medaglie, ceramiche e targhe devozionali, arredi liturgici, tessuti. Più di 6.000 reperti archeologici fra iscrizioni, materiali lapidei, bronzetti, manufatti metallici, ceramiche, mosaici, ornamenti, monete. Una nutrita documentazione demoetnoantropologica comprendente 18.000 fra attrezzi agricoli, utensili delle attività artigianali e manufatturiere, oggetti e suppellettili della quotidianità rurale, testimonianze delle tradizioni economico-produttive locali. E ancora, un ricco patrimonio scientifico e tecnologico (orologi, bilance, strumentazione tecnica e scientifica) e un notevole insieme di beni naturalistici (botanica, paleontologia, zoologia, mineralogia) presenti nelle collezioni museali regionali. Una documentazione fotografica di accompagnamento assommante a circa 250.000 unità.